Ormai è quasi un anno che il binomio viaggio e salute non va molto d’accordo.
La categoria dei viaggiatori e degli esploratori è stata messa a dura prova dalla pandemia.
Chi prima non riusciva a stare neanche un fine settimana senza vedere un posto nuovo, vicino o lontano da casa, adesso deve accontentarsi di sfogliare album fotografici e sperare che tutto passi il prima possibile.
Vi dirò che in tutto questo emerge uno spiraglio di positività.
Eravamo così abituati a vedere posti nuovi, colori e bellezze di tutto il mondo che molte volte lo davamo per scontato. Adesso non vediamo l’ora che tutto finisca, non vediamo l’ora di passeggiare liberamente tra le stradine di Dubrovnik piene di gente, fare acquisti nei mercatini vintage di Londra, mangiare un bel croissant sotto la Tour Eiffel a Parigi ma soprattutto proveremo emozioni indescrivibili guardando il tramonto o ammirando le stelle in qualsiasi città del mondo, e saremo più emozionati perché saremo liberi.
Anche voi non vedete l’ora di provare quelle emozioni? Come vi sentite adesso?
“I am not the same, having seen the moon shine on the other side of the world. ”
Mary Anne Radmacher
Mi sento come un animale in gabbia! Per me che vivo in Lombardia è stato ancora peggio, è da 1 anno che praticamente non possiamo muoverci da casa, è frustrante ma sono sicuro che recupererò tutto.
"Mi piace""Mi piace"